Allenamento al posto dell’amichevole annullata con il Barcellona, assenti Vlahovic e Milik. E l’allenatore bianconero ha provato la versione mezzala della stella della Primavera
Il Levi’s Stadium è deserto, i tifosi che erano venuti fino a Santa Clara per assistere a Barcellona-Juventus se ne sono andati sconsolati: partita annullata per una gastroenterite che ha colpito gran parte dei giocatori blaugrana, ma Massimiliano Allegri non ha voluto perdere un giorno prezioso e ha sfruttato il pomeriggio per fare allenamento.
Pogba, cyclette e calcio
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Così nella casa del football si sono esibiti i ragazzi bianconeri, pur con qualche defezione eccellente: assenti Vlahovic e Milik, che hanno assistito alla seduta a bordo campo, McKennie e Huijsen hanno svolto solo un blando lavoro atletico mentre la squadra faceva la parte tattica in campo. Tra gli indisponibili c’era anche Pogba, che ha seguito la squadra negli States pur essendo ancora indietro nella preparazione. A un anno esatto dall’infortunio al ginocchio che ha condizionato tutta la sua stagione, il calvario non è ancora finito e soprattutto non si sa quando terminerà.
vlahovic a riposo
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Per gli altri si tratta invece di riposo programmato per smaltire i carichi di lavoro, procedura normale di inizio preparazione. Pogba si è divertito con Milik e Vlahovic (che ha bisogno di essere gestito per i postumi della pubalgia) a improvvisare tiri con un pallone da football americano, ma nessuno di loro ha mostrato la dimestichezza di McKennie, evidentemente più abituato a certi gesti.
Yildiz in mediana
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Con Pogba ancora ai box, Rabiot e Fagioli sono rimasti al Torino tra problemi al polpaccio e tonsillite, la coperta rischia di diventare corta a centrocampo, dove però Allegri ha recuperato Rovella, rientrato dal prestito al Monza. Anche per questo il tecnico sta testando in versione mezzala Kenan Yildiz, stellina della Primavera con qualche puntata in Next Gen, ora aggregato alla prima squadra.
duttile e intoccabile
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Il ragazzino turco è sembrato particolarmente in palla e desideroso di mettersi in mostra nell’allenamento al Levi’s Stadium, aperto solo alla stampa. Schierato a centrocampo, ha giocato sia a destra sia a sinistra mostrando un buon senso della posizione e anche un’attitudine agli inserimenti. Yildiz nasce attaccante/trequartista ma ha la duttilità per poter fare bene anche in mediana. La Juventus punta molto su di lui, come dimostra il fatto di aver declinato le offerte arrivate per lui dalla Turchia, in particolare dal Fenerbahce. In Primavera e Next Gen ha fatto soprattutto la seconda punta o l’esterno offensivo, gli stessi ruoli in cui si era specializzato quando era al Bayern, da dove la Juventus lo ha preso a zero nel 2022. E adesso se lo tiene stretto, sperando che faccia lo stesso percorso di Fagioli, Soulé e Miretti: dalle giovanili fino alla prima squadra.
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