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La Fiorentina ha molte opzioni per gli acquisti gratuiti



È facile caricare FIFA o FM e correre attraverso una serie di accordi di trasferimento per rifare completamente la tua squadra. La realtà, tuttavia, è che coinvolgere tutte le parti in una vendita o in un acquisto è estremamente difficile. Diamo molto fastidio a Daniele Pradè, ma il fatto è che nessuno di noi ha la combinazione di nous negoziale, conoscenza del giocatore e familiarità istituzionale per fare anche solo il 10% del suo lavoro, che comporta accordi estremamente complicati che coinvolgono ingenti somme e straordinariamente persone sicure di sé.

Un modo per semplificare questo pasticcio è evitare di acquistare giocatori a titolo definitivo. Sì, sto parlando di trasferimenti gratuiti. Una firma di Bosman deve solo accettare un contratto, eliminando la necessità di lavorare con altre squadre. Lo svantaggio, ovviamente, è che la maggior parte dei giocatori ha firmato contratti gratuiti che sono tra il 25% e il 50% più alti di quanto avrebbero altrimenti ricevuto, rendendoli più difficili da vendere, ma alcuni acquisti intelligenti possono far pendere la bilancia per una squadra.

Anche Pradè ama una firma gratuita. Nel suo primo periodo alla Fiorentina, ha ingaggiato David Pizarro, Marcos Alonso, Ciprian Tătărușanu, Luca Toni, Facundo Roncaglia, Massimo Ambrosini e Antonio Rosati, tra gli altri, su acquisti gratuiti. Nel suo secondo periodo, ha afferrato Franck Ribery, Giacomo Bonaventura, Martín Cáceres, Pietro Terracciano, Borja Valero, José Callejón e Rosati (di nuovo). L’uomo adora gli omaggi, anche se in realtà non sono del tutto gratuiti.

La mia metodologia qui è trovare circa 3 giocatori che si adattino al conto per ciò che la Fiorentina probabilmente sta cercando nella posizione data. Ad esempio, la Fiorentina non ingaggerà Vladimír Coufal come terzino destro perché probabilmente è alla ricerca di un lavoro da titolare in una grande lega. Ho anche ignorato i ragazzi i cui stipendi sono troppo alti o che sono ovvi disadattati stilistici. Ho anche privilegiato i giocatori che hanno una certa familiarità con la Serie A e hanno passaporti comunitari.

Anche se Pierluigi Gollini e Salvatore Sirigu non sono riusciti a lasciare il segno, la Fiorentina è chiaramente alla ricerca di qualcuno che possa sostituire o almeno sfidare Terraciano tra i bastoni. Poiché i portieri sono spesso sottovalutati nel mercato dei trasferimenti, questa è una posizione per cui ha senso pagare a prezzo pieno. Non ci sono molti giocatori con il set di abilità richiesto (fermare il tiro, spazzare, svenire da dietro) e le richieste salariali disponibili e sarei sorpreso di vedere la Viola immergersi in questo gruppo per qualcosa di più di un terzo custode.

Ho già scritto sui centrali della Fiorentina, quindi non approfondirò qui. Ma con Igor che sembra sempre più propenso a trasferirsi al Fulham, c’è un’ovvia necessità di un quarto difensore centrale a meno che Dimo ​​Krastev non sia pronto per un passo molto più grande del previsto.

Yerry Mina, 28, Everton: il nazionale colombiano ha il ritmo per giocare la linea alta di Vincenzo Italiano e aggiungerebbe un altro superbo bersaglio sui calci piazzati. I problemi sono la sua storia di infortuni – ha perso 31 partite nelle ultime 2 stagioni – e il suo stipendio – circa 7,3 milioni di euro. Ha offerte dal Sud America ma, se è in forma e disposto a tagliare lo stipendio, potrebbe essere un ottimo acquisto, anche se occuperebbe un posto extracomunitario nel roster.

Danilo D’Ambrosio, 34, Inter: il diplomato del vivaio della Fiorentina potrebbe rientrare se è disposto ad accettare un ruolo di riserva ed è in grado di giocare al centro di un 4 difensivo; da terzino destro convertito, è un ruolo che ha raramente svolto visto l’uso costante di terzino destro da parte dell’Inter. Il Monza sarebbe interessato, ma i viola rappresenterebbero una destinazione più ambiziosa.

Scutari Mustafi, 31, Levante: è soprattutto un meme dell’Arsenal in questi giorni, ma Mustafi probabilmente ha ancora qualcosa da offrire. Ha saltato la maggior parte dell’anno a causa di vari infortuni muscolari, ma è una scommessa a basso rischio che potrebbe ripagare, vista la sua esperienza in una fascia alta e la sua familiarità con la Serie A dai tempi della Sampdoria.

Cristiano Biraghi non verrà sostituito come titolare, quindi trovare un backup se il club passa da Aleksa Terzić (una concreta possibilità) dovrebbe essere la priorità. Ciò significa o un veterano brizzolato o un giovane da strigliare dietro al capitano.

Faouzi Ghoulam, 32, Angers: la stella di lunga data del Napoli potrebbe cogliere al volo l’opportunità di tornare in Serie A. Dopo aver saltato la maggior parte dell’anno scorso a causa di infortuni, potrebbe essere pronto a stabilirsi come opzione di rotazione durante gli ultimi nove della sua carriera. Lo svantaggio, ovviamente, è che è un cliente di Jorge Mendes, e potrebbe essere difficile convincerlo a fare affari a Firenze.

Dam Foulon24, Benevento: il belga è un ex Next Big Thing la cui carriera è un po’ in stallo, ma sembra il tipo di giocatore che potrebbe impersonare piuttosto bene Biraghi e magari rimettersi in carreggiata tra un anno o due.

Valentin Rodriguez, 22, Peñarol: l’uruguaiano potrebbe essere pronto per il salto in Europa, anche se penserà a lungo se vuole unirsi a una squadra più piccola dove potrebbe iniziare o cavalcare la panchina per una squadra delle dimensioni della Fiorentina. Potrebbe anche fare affidamento sul superfan del Peñarol ed ex terzino sinistro dei Viola Maxi Oliveira per un consiglio.

Proprio come Biraghi, Dodô è saldamente radicato come titolare come terzino destro. Con il mancato rinnovo del contratto di Lorenzo Venuti, però, c’è spazio dietro di lui, anche se l’ottima annata di Niccolò Pierozzi in prestito alla Reggina potrebbe regalargli la pista giusta per l’incarico. In caso contrario, ecco alcune opzioni più vecchie o più recenti da utilizzare come backup.

Gaston Martirena, 23, Liverpool: non quel Liverpool. Quello in Uruguay. È veloce e ama andare avanti, esemplificato da una doppietta nella sua uscita più recente. Quel tipo di lavoro senza palla è molto diverso da quello offerto da Dodô, ma il relativamente sconosciuto Martirena sembra il tipo di giocatore con cui Italiano vorrebbe lavorare.

Giulio Donati, 33, Monza: Capace di giocare ovunque in difesa, offrirebbe più solidità difensiva ma molto meno dinamismo in attacco. Ha anche quasi raggiunto la Fiorentina 9 anni fa, quindi questa potrebbe essere una vera chiusura del ciclo di Ondrej Duda.

L’imminente partenza di Sofyan Amrabat significa che questa è una situazione di allerta rossa. Mi aspetto che la Fiorentina spenda soldi decenti per sostituirlo. Con Alfred Duncan anch’esso candidato ad andarsene e Alessandro Bianco probabilmente non pronto per un ruolo importante, tuttavia, non mi sorprenderebbe se Pradè prendesse a calci le gomme anche su un veterano da aggiungere al mix.

Ellyes Skhiri, 28, Köln: il tunisino ha avuto un’ottima stagione e sarebbe stato offerto all’AS Roma, ma potrebbe essere un sostituto perfetto per l’Amrabat. Gli manca la qualità da demolitore del marocchino, ma non smette mai di correre e potrebbe anche offrire qualcosa in più in fase di possesso palla. Abbiamo anche scritto di lui più di 7 anni fa come potenziale obiettivo di trasferimento, il che è divertente.

Florian Grillitsch, 27, Ajax: era un obiettivo l’anno scorso e, dopo una stagione deludente all’Ajax, sembra essere di nuovo in movimento. L’Hoffenheim è presumibilmente interessato a riportarlo indietro, ma il nazionale austriaco potrebbe vedere la Fiorentina come un’opzione più interessante a patto che suo padre non chieda di nuovo un enorme bonus.

Nampalys Mendy, 30, Leicester City: il nazionale senegalese non è riuscito a tenere il passo con i Foxes ea volte ha avuto problemi a entrare nella squadra, ma potrebbe aggiungere un po’ di mordente alla sala macchine. A differenza delle due opzioni precedenti, sarebbe probabilmente più adatto come riserva, ma la sua energia e il suo possesso palla sarebbero strumenti utili per Italiano. Inoltre, lo fa ogni tanto.

Duccio Degli Innocenti, 20, Empoli: Sicuramente non pronto per iniziare e forse nemmeno pronto per la prima squadra, ma sembra davvero un bravo giovane giocatore che era con l’Italia U20 nella loro corsa verso la finale dei Mondiali. A suo agio come regista o più avanti, potrebbe essere uno da prendere in prestito per un anno o due con un occhio al futuro, dato che sembra un professionista di Serie A di lunga data.

Come i portieri, sto ignorando questo punto. La Fiorentina ha già Giacomo Bonaventura e Antonín Barák – che la dirigenza valuta abbastanza bene da aver pagato la sua opzione con 3 mesi di anticipo – con Abdelhamid Sabiri in arrivo dalla Sampdoria. Gaetano Castrovilli, mentre ora è più un centrocampista box-to-box, è più che capace di fare anche il lavoro. Non c’è motivo di investire più risorse in questo punto.

Se la Fiorentina perdesse Domenico Berardi e le altre opzioni interessanti, qui potremmo vedere qualche movimento, anche se Pradè dovrebbe prima vendere un altro esterno. Nicolás González è intoccabile, ma Jonathan Ikoné, Riccardo Sottil, Christian Kouamé e Josip Brekalo hanno creato un intoppo, anche con Riccardo Saponara che va avanti. Se almeno uno di loro passa, però, potrebbe esserci spazio per un’altra ala. Potrebbe essere saggio prendere anche un giovane, che può passare un anno o due a svilupparsi prima di diventare titolare della prima squadra.

Jonathan Bamba, 27, Lille: è arrivato al Lille nel 2018 insieme a Ikoné e ha impressionato ancora di più. È molto veloce e decisamente più diretto di Chaos Jonny, come dimostrano 6 gol e 7 assist in Ligue 1 la scorsa stagione. È probabile che abbia molti corteggiatori che offrono la competizione europea, ma c’è la possibilità che i viola facciano un salto e si connettano.

Luca Romero, 18, Lazio: L’argentino è già annunciato come una futura stella con 2 presenze in prima squadra ma ha litigato con la dirigenza della Lazio. Il Milan e l’Inter lo stanno entrambi prendendo d’occhio, ma se questi accordi non dovessero funzionare, la Fiorentina potrebbe essere lì per raccogliere i pezzi su un sostituto a lungo termine di González.

Nikola Jojic, 19, Mladost: il nazionale giovanile serbo ha fatto girare la testa negli ultimi due anni ed è pronto per una sfida più grande. È veloce, deciso e creativo, un esterno destro mancino a cui piace inserirsi, il che è un po’ ridondante con le attuali ali, anche se probabilmente avrebbe bisogno di un anno o due per ambientarsi nel calcio e sarebbe un buon candidato per un prestito.

Ne scriverò di più nei prossimi giorni, ma la situazione del centravanti della Fiorentina è davvero strana. Né Arthur Cabral né Luka Jović hanno definitivamente dimostrato di essere il ragazzo giusto, ma il club probabilmente non è pronto a passare da nessuno dei due a meno che non sia disponibile un massiccio aggiornamento.

Alfredo Morelos, 26, Rangers: il colombiano ha già attirato l’attenzione della Fiorentina, ma l’affare non è andato a buon fine, e ha un disperato bisogno di un nuovo inizio dopo aver perso la motivazione a volte quest’anno. È un instancabile pitbull di un attaccante che sembra un incubo contro cui giocare. La sua fisicità, il lavoro senza palla e la costanza nelle rifiniture – 5 anni consecutivi in ​​doppia cifra per il campionato – significano che, se è completamente impegnato, potrebbe essere perfetto.

Mattia Destro, 32, Empoli: se il piano è quello di prendere solo un attaccante di rotazione, Destro potrebbe essere molto utile. Non è mai stato il più prolifico e ha segnato solo una volta la scorsa stagione (che potrebbe essere più sull’attacco anemico dell’Empoli), ma è il tipo di veterano cauto che potrebbe aiutare sporadicamente la squadra con il suo atletismo e ritmo di lavoro, ed è solo un anno lontano da 11 gol con il Bologna.

Stevan Jovetic, 33, Hertha Berlino: sappiamo che la dirigenza viola ama riportare in campo gli ex favoriti – Borja Valero, Milan Badelj Matija Nastasić, Antonio Rosati – e questo potrebbe andar bene. Jojo avrebbe offerto un cambio di ritmo rispetto a Cabral e Jović, e ha segnato 4 gol e 2 assist in 886 minuti di Bundesliga per uno sciagurato attacco dell’Hertha l’anno scorso. Avrebbe bisogno di accettare un ruolo minore a Firenze e superare alcuni test medici approfonditi, data la sua storia di infortuni, ma sarebbe una bella narrazione circolare.





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