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Cecilia Barale : "Amo le canzoni di Taylor Swift, da lei mi ispiro per le canzoni che scrivo e canto"



Cecilia è una cantante diciannovenne di Boves (Cuneo). Tra le sue tante passioni, il canto resta quella con cui riesce a esprimersi al meglio, quella che la fa sognare di più e che, allo stesso tempo, soddisfa maggiormente i suoi desideri. Da quest'anno scrive canzoni accompagnandosi al pianoforte per concretizzare e condividere i suoi sentimenti, i suoi pensieri e i suoi istinti e continua però sempre ad apprezzare moltissime canzoni edite in cui si immedesima e che reinterpreta lasciandosi emozionare.

Com'è nata la tua passione per la musica?
È difficile dire come è nata, perché è nata contemporaneamente a me. Quand'ero piccola mio papà cantava sperando che mi addormentassi, ma io iniziavo a canticchiare insieme a lui. A 6 anni invece mi insegnava i primi accordi con la chitarra. Con mia mamma cantavamo sempre le canzoni che sentivamo alla radio e poi tappa fissa sul divano davanti al Festival di Sanremo. Quando facevo le scuole elementari non avevo internet a casa, ma ogni volta che scoprivo il titolo di una bella canzone che davano in radio lo dicevo a mio zio in modo che potesse scaricare le mie canzoni preferite e creare le mie playlists su chiavetta. Poi le mettevo a tutto volume e cantavo a squarciagola per ore. Alle scuole medie, invece, mi sono iscritta all'indirizzo musicale dove ho imparato a suonare il pianoforte e ho avuto occasione di cantare come solista accompagnata dall'orchestra della scuola. Nel frattempo, mi sono anche iscritta all'Istituto Musicale di Boves, la mia piccola città, per studiare canto moderno e perfezionare la tecnica. Con la pandemia ho poi interrotto gli studi di musica e canto, ma una passione non si interrompe. La musica e il canto fanno sempre parte della mia quotidianità. Per quanto riguarda la scrittura delle mie canzoni, invece, tutto ha avuto inizio quest'anno. Anzi, avrei sempre voluto scrivere le mie canzoni, ma ero convinta che fosse al di fuori delle mie capacità. Invece no, è bastato crederci un po' di più e aggiungere un pizzico di motivazione e l'impossibile si è rivelato essere non solo possibile, ma addirittura necessario, liberatorio. La pausa dallo studio del canto mi ha fatto capire quanto sia fondamentale la musica nella mia vita, perché ne ho davvero sentito la mancanza. In più, il periodo del Festival di Sanremo ha contribuito a motivarmi, per esempio perché è stato caratterizzato da artisti molto giovani in cui mi sono immedesimata. Mi sono sentita una di loro e, come d'istinto, in un battibaleno, ho scritto la mia prima canzone. Il tema trattato è, infatti, quello del canto. Non posso cantare solo nei miei sogni, in una vita parallela, ma posso cantare qui e ora. Basta aggiungere alla passione un po' di impegno e di esercizio. Non vedo l'ora di ricominciare a prendere lezioni di canto. Intanto il numero delle canzoni che ho scritto è già aumentato decisamente. Con la prima dovevo rompere il ghiaccio, ma poi scrivere è diventato una necessità e, come ho già detto, un istinto.

Qual è il tuo genere musicale?
Ascolto, canto e scrivo soprattutto musica pop. Molti, tra cui i miei amici che si intendono un po' di più di musica, spesso criticano la musica pop, ritenendola banale, facile, di basso livello. Non sarò un'esperta, ma a me piace. Ogni canzone, ogni melodia corrisponde a sogni, desideri, emozioni. In ogni caso, ogni genere musicale mi comunica qualcosa, ma chiaramente le emozioni che provo sono diverse. Tra le mie canzoni preferite ce n'è comunque di tanti generi, dal country al rock. Per riassumere, però, fa un po' ridere detto così, ma il mio genere è Taylor Swift. Ascolto canzoni di tantissimi cantanti, ma se voglio sceglierne uno da ascoltare all'infinito senza mai stufarmi e in cui mi immedesimo maggiormente e a cui sono affezionata, la cantante di cui parlo è lei, Taylor Swift.

Hai uno o più artisti che ti hanno ispirato o che ti ispirano?
Come appena detto, Taylor Swift è al primo posto. Sono però anche una grande fan di Annalisa; il primo concerto di una cantante famosa a cui sono andata è il suo. Di sue canzoni ne conosco molte e mi piacciono sempre. Le canzoni che preferisco sono quelle che canto più facilmente. Le due cantanti che ho appena citato hanno infatti delle voci a grandi linee simili alla mia. Al contrario, le canzoni di cantanti uomini con voci molto gravi sono difficilmente tra le mie preferite perché, per quanto stupende, non riesco a cantarci insieme nella tonalità originale. Nonostante ciò, un mio grande ispiratore è Matteo Romano, perché ha giusto un anno più di me, è di Cuneo ed è arrivato in alto partendo da dove parto io. Al liceo, a volte lo incrociavo per i corridoi della scuola e, subito dopo, mi ritrovo ad ascoltare le sue canzoni, addirittura al Festival della Canzone Italiana. È anche grazie a lui se io ora scrivo canzoni. E poi la lista di artisti che mi ispirano potrebbe continuare per moltissime righe, ma sul podio ci sono i 3 che ho citato.

Hai già preso parte a qualche evento di cui vuoi parlare?
Ho già cantato in alcuni talent vicino a casa e ho fatto delle audizioni online. A grandi eventi non ho mai partecipato per evitare grandi spese e viaggi, ma sono arrivata a un punto tale in cui per il canto farei qualunque cosa.

Che parte ha la musica nella tua vita?
La musica non ha una parte nella mia vita, la musica è la mia vita. Ma direi che ne ho già parlato abbondantemente nei paragrafi precedenti... Insomma, se non canto è perché mi sto dedicando all'ascolto, ma la musica è sempre presente.

Parlaci in sintesi del tuo ultimo lavoro musicale.
In quest'ultimo periodo, mi sto dedicando alla scrittura di canzoni (testo, voce e accompagnamento al pianoforte). Principalmente parlo di cambiamenti nella vita e tutto ciò che comportano, dato che sono appunto in una momento di passaggio dalla vita scolastica a quella lavorativa. Questo può comportare cambiamenti nelle relazioni, nelle amicizie. Mette un po' di paura, di incertezza, ma allo stesso tempo il futuro attrae perché è da scoprire, è fatto di casualità, di novità. Inoltre parlo di questa mia carica motivazionale che coinvolge la mia passione per la musica e per il canto.

Come possono seguire i tuoi lavori, i nostri lettori?
Devono avere un pochino di pazienza, ma possono iniziare a seguirmi su instagram dove sicuramente pubblicizzerò i miei lavori una volta finiti e pubblicati.

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