Il mondo del calcio vive una
nuova realtà, non esente purtroppo dal problema coronavirus. Dopo le nazionali
la Serie A prova a ripartire e fa i conti con gli uomini colpiti dal virus, ma
anche con gli infortuni durante le nazionali. E in questo panorama una gara
importante è quella fra le due squadre che al momento sembrano dominare la
classifica: Milan e Napoli. Al San Paolo però i rossoneri
dovranno fare i conti con le Assenze di Pioli in panchina e di Leao in campo,
gli azzurri con quelle di Hysaj e Osimhen,
uomo chiave in questo avvio di stagione. Le condizioni dell’attaccante,
infortunatosi durante gli impegni con la nazionale nigeriana, sono state
svelate da Oma Akatugba, giornalista
e storico amico di Victor intervistato da Delia
Paciello nel corso del suo programma Delietta
Gol, in onda su 7Gold e su Tv Luna in Campania: “Victor è stato
molto male, ha sentito dolore, ha sofferto. È la seconda volta che si infortuna
il braccio, stavolta mi ha raccontato che piangeva dal dolore, ha avuto persino
paura di perdere l’arto. È uscito dal campo, ha sospeso ovviamente gli impegni
con la nazionale. Dopo le prime visite gli hanno detto che sarebbe dovuto
essere lontano dal campo per quattro settimane. Si è molto dispiaciuto, anche
arrabbiato perché per lui è importantissimo giocare a calcio e offrire il suo
contributo al Napoli. È subito rientrato in Italia e ha fatto altri
accertamenti. È preoccupato, sente dolore, ma forse riuscirà a rientrare prima
e a evitare l’intervento. Sicuramente salterà le prossime gare, è un peccato
che non ci sia per il Milan”.
Oma ha anche raccontato dei primi
mesi a Napoli del calciatore, svelando i legami più forti che ha costruito
finora in squadra: “Se devo descriverlo come giocatore, dico che è un leone.
Nella vita quotidiana è un ragazzo molto tranquillo, restio alle feste e alla
baldoria. È un professionista. Ha stretto amicizia con Dries Mertens, anche se lui è molto più esuberante ma ne apprezza
la simpatia. Con Gattuso ha un ottimo rapporto, grande stima. Napoli è una
realtà che gli piace”. Nelle scorse
puntate di Delietta Gol il giornalista si era sbilanciato annunciando Victor
come il nuovo Maradona africano. Innegabile la sua importanza in campo, ma ora
sul numero di retiche può mettere a segno però preferisce non esagerare: “Il
campionato italiano è più difficile anche di quello francese. Non so quanti gol
possa arrivare a fare, ma so che è un giocatore che sa rendersi utile per la
squadra”.
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