Anche
l’occhio vuole la sua parte, specie in tempi di coronavirus. Uno dei mezzi
attraverso cui può avvenire il contagio, secondo numerosi studi, sono proprio
gli occhi: è quindi bene proteggerli con occhiali o schermi che non danneggino
la vista, che resta uno dei sensi più importanti. Anche per questo l’Acoin Federottica Napoli non vuole abbandonare i pazienti con problemi o
tutti coloro che semplicemente vogliono proteggere i propri occhi. Così con l’avvio
alla fase due l’associazione ottici optometristi di Napoli e provincia si organizza per la
riapertura dell’attività ed offrire il loro importantissimo servizio in tutta
sicurezza: l'obiettivo dell’associazione è quello di ridurre o
evitare file ed assembramenti e attivando tutti i protocolli imposti dal
decreto ministeriale. Ma per assicurarsi la massima efficacia invita gli utenti
a concordare preventivamente un appuntamento con il proprio centro ottico di
fiducia: un modo per ridurre al massimo le attese e quindi ottimizzare il tempo
di tutti, e al tempo stesso evitare ogni tipo di affollamento.
Nella nuova fase certamente anche i consumatori
dovranno fare la loro parte e richiedere un appuntamento in modo da consentire
un lavoro organizzato è una ulteriore dimostrazione di responsabilità. Sono
in tanti infatti ad attendere con ansia una consulenza: la collaborazione e il
buon senso comune sono indispensabili per riuscire a superare al meglio l’emergenza
sanitaria e passare quanto prima alla fase 3 che consentirà una maggiore
libertà e la riapertura della maggior parte delle attività.
Nella logica della tutela delle fasce deboli l’Acoin
Federottica Napoli ha inoltre sollecitato l'intera categoria a riservare priorità
sugli ingressi al centro ottico ai casi più bisognosi e urgenti: anche questa è
espressione di valori comunitari che ai tempi del coronavirus assumono ancora
più importanza.