Non manca di certo l'inventiva alla giornalista napoletana Delia Paciello: in seguito all'emergenza Covid-19 e allo stop al calcio ha prontamente trasformato il suo format televisivo Delietta Gol, che univa informazione sportiva e ironia e che ha riscosso notevole successo catturando il pubblico non solo per la sua evidente bellezza, ma soprattutto per la sua simpatia. Infatti ora, lontana dal campo del San Paolo e dal centro sportivo di Castel Volturno dove l'abbiamo spesso vista in collegamento su Sportitalia per le ultimissime da Napoli, è in prima linea per discutere dei temi attuali, quelli che stanno più a cuore alle persone ai tempi del coronavirus collegandosi esclusivamente da casa con i suoi ospiti. "Massimo rispetto del decreto ministeriale e così ci siamo riorganizzati con Delietta Home evitando spostamenti inutili per farci compagnia anche a distanza e affrontare insieme le tematiche che già sono nelle case degli italiani, provando a risolvere qualche dubbio, a lanciare qualche messaggio o semplicemente a trascorrere un po' di tempo insieme ora che in tanti soffrono le limitazioni imposte dal governo per salvaguardare la salute pubblica", spiega la conduttrice. E anche nelle sue dirette social uno sguardo a ciò che accade accarezzando argomenti di interesse sociale quali l'importanza della solidarietà in questo particolare periodo storico, con l'intento di mettere allo scoperto i pensieri più comuni degli italiani: come affrontare l'abbattimento che affligge tante persone, come reagire alla quarantena o semplici consigli di esperti.
Infatti collegato ultimamente con la giornalista campana alcuni
volontari che si occupano della distribuzione della famosa spesa sospesa nel Comune
di Napoli con un’iniziativa dal nome Fuorigrotta Solidale. “Ho dato spazio a
queste persone eccezionali che hanno mostrato con i fatti il grande cuore dei
napoletani. Sono tanti i cittadini che comprano beni di prima necessità per il
prossimo lasciandolo in un carrello, e il gruppo di Fuorigrotta Solidale, con
il supporto delle amministrazioni, distribuiscono la spesa a domicilio usando
ovviamente tutte le dovute precauzioni nel rispetto del decreto ministeriale.
Annalisa Mantellini, Gianluca Cavotti, Franco Veri, Fabiana Di Costanzo,
Antonio Luongo e tanti altri rischiano la vita per non lasciare indietro
nessuno: parlando con loro in diretta abbiamo toccato argomenti molto
interessanti e credo sia un bene in questo momento particolare usare questo
tempo per riflettere e migliorarci. Ci sono realtà ricche di dignità che non
vanno dimenticate. Adoro ricordare la foto che ha fatto il giro del mondo che
racconta la mia Napoli, una città con un gran cuore e ricca di orgoglio. Quel
cestino nei vicoli del centro storico con su scritto “Chi può metta, chi non
può prenda”, riassume un modo di essere che dovrebbe fare da esempio anche in
realtà molto più ricche, ma in fondo povere di contenuti”, ha spiegato.
Ma è fondamentale in questo periodo anche tener alto l’umore con gli spazi ristretti e i tempi dilatati dalla quarantena: “Il confronto con la dottoressa Tina Mennella, psichiatra e dirigente
medico è stato molto ricco: con lei ad esempio ho affrontato le possibili conseguenza della quarantena
anche sotto l’aspetto psicologico. Abbiamo sottolineato quanto sia importante
per una donna non trascurarsi, non restare tutta la giornata in pigiama ma
prepararsi ugualmente anche per stare a casa, perché salvaguarda l’umore. E
anche su questo tema ho intenzione di fare prossimamente degli approfondimenti
con degli esperti che potranno dare dei consigli. Così come sull’alimentazione
che possa mantenere alte le difese ai tempi del coronavirus e tanto altro”.
Ma fra gli argomenti sempre attuali, particolarmente a cuore alla Paciello c'è quello del ruolo della donna nella società: “Lotto
quotidianamente e denuncio con forza ogni forma di discriminazione sessista - ha infatti sottolineato -.
Sono una giovane donna, curo il mio aspetto, sono bionda e mi occupo di calcio…
vi lascio immaginare! In prima persona mi scontro con numerosi luoghi comuniPurtroppo ci sono ancora una serie di pensieri
retrogradi, talvolta insiti anche nelle donne stesse, secondo i quali una donna
che cura l’aspetto o che addirittura osa indossare una minigonna debba essere
sminuita sotto l’aspetto intellettivo, professionale, o debba essere giudicata
attraverso l’immagine in altri campi. È da quando ho iniziato la mia carriera
giornalistica che mi batto contro questo a livello mediatico, e non nascondo
che io stessa, anche sul lavoro, ho subito discriminazioni sessiste, talvolta
molto gravi. È una cosa di cui non smetterò mai di parlare, anche se so che
bisogna battersi contro pensieri inculcati ormai da secoli e secoli in cui
l’immagine della donna è stata schiacciata e sottomessa. Eppure si tratta di
illogicità che danneggiano numerose lavoratrici e donne comuni”.
E così in tanti aspettano il suo ritorno anche con Delietta Gol, appena lo sport riprenderà: erano tanti gli accaniti telespettatori di Tele A che sentono la mancanza del programma e dei suoi straripanti ospiti: “Aspettiamo
la ripresa delle attività e del calcio, che seguo da sempre con estrema
passione. E sì, Delietta Gol è pronta a ricominciare, tutta la squadra del
programma è attiva e nel frattempo si lavora a tanti altri progetti per il
futuro”. Ma l'attesa si riduce giorno dopo giorno.